ma mi fate male al cuore. Con quelle gambe belle che avete e quei pantaloncini troppo corti. Mi fate male al cuore quando ridete sguaiate e finite ubriache o peggio, drogate, nel letto di qualcuno che non amerete mai. Non sono bigotta, non lo sono davvero. Anche io ho sbagliato, anche io ho fatto l’amore senza amare e di certo non sono nessuno per dirvi come si dovrebbe vivere, ma mi fate male al cuore.
Ho sempre pensato che gli incontri più belli fossero quelli che ci aiutano a riscoprirci puri, capaci di godere di uno sguardo o di una mano che ci sfiora per sbaglio. Ho sempre pensato, magari prendendo un abbaglio, che la finezza e l’eleganza rendessero una donna irresistibile, esattamente come la gentilezza contraddistingue gli uomini da quelli che credono di essere tali.
I movimenti lenti, la voce tranquilla, un po’ di timidezza perché no? E la gonna un po’ più lunga, il mistero. Non vi piace il mistero? Avete fretta? Tutto e subito? Non avete paura di annoiarvi? La noia è mortale, è la peggiore delle malattie, dovreste esserne terrorizzate. Mi fate male al cuore con quella leggerezza d’animo che spesso assomiglia al vuoto, ed è certo e naturale che non siate tutte uguali, è meraviglioso che sia così, ma qualcuna si è persa. Qualcuna non trova più la strada e si spoglia per farsi riaccompagnare a casa.
Abbiate dei valori, che non vuol dire non divertirsi e non vuol dire non bere vino o non baciare mai. Vuol dire sapersi fermare, sapere quando è il momento di dire basta, vuol dire pretendere rispetto e donarlo. Vuol dire avere un animo gentile e non dover per forza mettersi in mostra per dimostrare di valere qualcosa. Studiate, leggete, ascoltate buona musica, siate curiose, non perdetevi per trovare qualcuno che domani avrà dimenticato il vostro nome. Restate in voi e innamoratevi. O inseguite l’amore ovunque e per amore fate di tutto, ma solo per amore.
(Meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore)
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