Il 6 luglio si celebra la Giornata mondiale del bacio…

bacio londra

Il World Kiss Day nasce in Inghilterra nel 1990 ma diventa presto una festa internazionale

6 luglio: giornata mondiale del bacio
Anche all’Expo è tempo di festeggiamenti. Baci Perugina invita tutti all’interno del suo Padiglione il 6 luglio. I visitatori potranno farsi fotografare mentre si baciano e le fotografie più belle saranno poi pubblicate sotto l’hastag #BACIaMI.

La giornata mondiale del bacio nasce con lo scopo di rievocare la sacralità che si nasconde dietro questo gesto. Se prima baciarsi sulle labbra era simbolo di amicizia e rispetto, nel tempo è diventata una pratica molto più discreta, rivolta solo alla sfera amorosa.

Il bacio nei popoli
In Francia i baci sono un semplice saluto e vanno da un minimo di tre fino cinque. Il saluto con bacio triplo è tipico anche nei Paesi Bassi, Ucraina e Serbia. In molti paesi europei, tra cui anche l’Italia, quando si incontra una persona amica o un parente è consuetudine scambiare uno o due baci sulle guance.

In Giappone il bacio in pubblico è segno di maleducazione e in Cina non è proprio ben visto perché i baci vanno contro le buone regole d’igiene. In Kenya poi, alcune tribù ritengono che i baci sulle labbra non devono essere dati, visto che la bocca serve solo per baciare. Qualcuno poi, ritiene che si tratti di un gesto impuro.

Alcuni popoli poi non baciano nel senso classico del termine. Guardiamo gli Eschimesi, che strofinano le punte dei nasi, o i Trobiander, che mordicchiano le sopracciglia del compagno.

Il primo bacio non si dimentica più, ma anche gli altri sono importanti, belli, profondi, segni di un amore che nasce, cresce, si fortifica. I baci che si vorrebbero dare quando purtroppo l’amore è finito. La poesia sguazza nei baci: sembra che i poeti intingano la penna nelle labbra degli amanti!

Giornata mondiale del bacio: la mostra
A Firenze, il 6 luglio, Kristina Grancaric esporrà disegni realizzati a mano proprio per dimostrare come l’amore si è modificato con le forme di comunicazioni moderne. L’artista vuole indurre le persone a riflettere su come oggi i rapporti amorosi sono troppo scontati e si è perso il lato romantico del corteggiamento. L’appuntamento è fissato per le 19.30 in Borgo Ognissanti, all’enoteca Uva Nera.

Insomma, la giornata mondiale del bacio non serve solamente a incitare le persone a manifestare il proprio affetto attraverso il bacio. Il 6 luglio vuole anche invitare a riflettere sul significato di questo gesto, per alcuni scontato, per altri vietato in pubblico. Un modo per vivere un pezzo di storia attraverso uno dei gesti più romantici, considerato il simbolo per eccellenza dell’amore.

© Claudia Lemmi, 04/07/2015 – www.amando.it

Tra le tante poesie sui baci, in questa Giornata mondiale del bacio, ve ne proponiamo una di Paul Fleming (1609-1640), dal titolo I baci ch’io desidero.

Non altrimenti, ma sulla bocca:
perché è di lì che passa al cuore.
Non troppo liberi, né troppo a forza…,
né troppo timida sia la tua lingua.
Non troppo pochi, né troppo folti.
Soltanto due son da bambini.
Non troppo a schiocco, né troppo muti.
Il giusto mezzo è conveniente.
Non troppo accosto, né troppo lontano.
Uno è del cruccio, l’altro d’affanno.
Non troppo aridi, né troppo umidi-
Pensate a quelli di Venere e Adone.
Non troppo aspri, né troppo languidi.
Tutti a un tempo, non uno per volta.
Non troppo lenti, né troppo rapidi.
Se preferita, un po’ qua, un po’ là.
Un poco morso, un poco sospiro.
Le labbra immerse solo a metà.
A tempi alterni, se preferite.
Piuttosto che soli in mezzo agli altri.
Ognun per sé baci la lei,
come sa, vuole, può, o deve:
io e la mia lei sappiamo bene
che razza di baci dobbiamo scambiarci.

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